Analisi del fallo di Berardi su Bremer durante Sassuolo-Juventus. Una decisione controversa tra campo e VAR su un rosso mancato.
Nella recente sfida tra Sassuolo e Juventus, un episodio ha catalizzato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori: il fallo di Domenico Berardi su Gleison Bremer. L’intervento, avvenuto al 58′ del match, ha sollevato molti dubbi sulla correttezza della decisione presa dall’arbitro Colombo e dal VAR Fabbri.
L’episodio al centro delle polemiche
Dopo 13 minuti dall’inizio del secondo tempo, con il Sassuolo in vantaggio 2-1, Berardi entra con decisione su Bremer. L’attaccante neroverde colpisce il difensore bianconero con i tacchetti, in una zona delicata tra caviglia e ginocchio. Nonostante la chiara pericolosità dell’intervento, l’arbitro decide di sanzionare Berardi con un semplice cartellino giallo. La decisione viene poi confermata anche dal VAR, suscitando non poche perplessità.
Le reazioni e le analisi post-partita
Subito dopo l’episodio, le proteste non si sono fatte attendere. Molti ritenevano che l’intervento di Berardi meritasse una sanzione più severa. Anche diversi esperti e siti di analisi, come “ilbianconero.com” e “Goal.com Italia”, hanno messo in evidenza la gravità del fallo e la possibile sottovalutazione da parte del team arbitrale.
Sebbene la partita abbia visto altri momenti chiave, come gli errori di Szczesny e l’autorete di Gatti, l’episodio del fallo di Berardi su Bremer rimarrà uno dei più discussi. La decisione dell’arbitro e del VAR ha sollevato dubbi sulla correttezza e sull’uso della tecnologia nel calcio moderno. Un espulsione mancata che poteva cambiare le sorti della partita di ieri.